
Comune di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia interpreta il concetto di intercultura come un insieme di politiche suddivise su due percorsi, volte non soltanto a promuovere l’integrazione dei migranti, dunque, ma anche a valorizzare la diversità come risorsa educativa, economica, sociale e culturale per la popolazione locale. E in questo senso, già a partire dagli anni ‘90, a Reggio Emilia sono state messe in campo importanti azioni, come appare evidente, in particolare, dalla creazione del Centro Interculturale Mondinsieme nel 2001, un ponte tra l’amministrazione, le associazioni e le comunità di immigrati, ma anche un centro di esperienza in grado di offrire consulenza ai policy maker per lo sviluppo di politiche trasversali basate su un approccio di integrazione interculturale.
Descrizione
Reggio Emilia è una città aperta e innovatrice, che crea legami ed esplora il futuro con basi solide nel presente e nella sua storia; una storia ricca di libertà e senso civico, solidarietà, concretezza ed un’eccellente tradizione culinaria. Nel mantenimento e insegnamento di un forte senso civico, la cura dell’ambiente è seguita con profonda dedizione; la differenziazione dei rifiuti raggiunge infatti il 70% e gli orti pubblici che producono prodotti a km zero, sono condivisi. Questa coesione sociale, permette di accogliere il 18% della popolazione di origini non italiane e appartenente a cento diverse nazionalità. Dal punto di vista culturale, Reggio Emilia è in grande fermento; le biblioteche comunali registrano prestiti di 850.000 volumi l’anno e 100.000 spettatori siedono nei teatri della città nello stesso arco di tempo. Asili nido e scuole materne iscrivono rispettivamente il 92% e il 41% dei bambini, mentre l’Università di Modena e Reggio Emilia conta più di 8000 studenti, offrendo servizi di alta qualità e “a misura di studente”. Corsi di alfabetizzazione digitale sono istituiti per consentire ai genitori di “connettersi” con i loro figli, annoverando la città al nono posto tra le smart city italiane. Un welfare di comunità si sviluppa insieme al programma di disabilità ‘Reggio Emilia senza barriere’, un’iniziativa che si occupa della rimozione degli ostacoli architettonici e culturali, per il raggiungimento di una dimensione sociale sosteniblie. Numerosi sono i volontari delle “strade scolastiche” i quali durante gli orari di apertura e di chiusura delle scuole, chiudono le strade alle macchine. Nel comune di Reggio Emilia, sono percorribili 215 chilometri di piste ciclabili, a cui si aggiungono oltre 23 chilometri di greenways dislocati in oltre 100 parchi e aree naturalistiche. La città di Reggio Emilia propone un nuovo modello di sviluppo sostenibile con il parco dell’innovazione delle Reggiane, un centro di ricerca industriale e trasferimento tecnologico nel quale l’azienda leader nella produzione cinematografica e televisiva Palomar si sta insediando.