I bambini migranti ricevono livelli diversi di supporto all’integrazione (talvolta, addirittura, nessun supporto) da parte delle scuole. Per questo motivo, una serie di nuovi studi paneuropei avrà il compito di sviluppare metodi più efficaci da poter offrire alle scuole per il supporto dei minori in questi contesti. Coordinatore nel Regno Unito sarà il Dott. Federico Farini dell’Università di Northampton, mentre il Professor Claudio Baraldi dell’Università di Modena e Reggio Emilia (capofila del progetto) ricoprirà il ruolo di main research lead.
Lo studio, finanziato dalla Commissione Europea, avrà una durata di tre anni e comprenderà:
- Una revisione delle politiche e della legislazione esistenti in materia di integrazione a livello nazionale in tutti i Paesi partner
- Un sondaggio fra i bambini migranti e i loro genitori per misurare la loro esperienza della scuola, degli insegnanti e dei compagni
- Interviste con i genitori e con gli insegnanti riguardo alla percezione del legame educativo
- Osservazione della didattica, al fine di analizzare stili di insegnamento e programmi di attività per supportare l’integrazione dei bambini migranti nel contesto scolastico
- Report finale a cura dell’Università di Modena e Reggio Emilia (atteso per il 2021).
Il report finale comprenderà anche una serie di raccomandazioni per i futuri flussi di lavoro, al fine di sviluppare esempi di buone pratiche già testate con successo in altre scuole nel Regno Unito e in Europa, che saranno diffusi dal Dott. Farini e dalla Dott.ssa Jane Murray, Senior Lecturer in Education presso l’Università di Northampton.
Questi strumenti forniranno alcune linee guida formative per insegnanti e assistenti sociali utili a promuovere l’integrazione dei bambini migranti, oltre a un manuale contenente una serie di indicazioni rivolte agli insegnanti per diventare formatori, che saranno adattate all’interno di contenuti video e moduli di formazione online.
Per maggiori informazioni riguardo al progetto CHILD UP, vi invitiamo a contattare: claudio.baraldi@unimore.it
