I risultati del percorso di integrazione vengono attentamente monitorati, sia dagli enti governativi che da ricercatori indipendenti. Numeri e statistiche chiave sono reperibili grazie allo strumento governativo denominato “Barometro dell’Integrazione”. In generale, il livello di integrazione dei rifugiati appare migliorato, specialmente per quanto riguarda il gruppo di rifugiati giunti nel Paese dal 2014. Un numero crescente di individui è diventato autosufficiente e ha imparato a esprimersi in lingua danese. La seconda generazione (figli di immigrati o rifugiati) presenta un livello elevato di istruzione. Giovani donne provenienti da cinque Paesi hanno raggiunto, addirittura, un livello di istruzione e autosufficienza superiore rispetto alle giovani donne danesi.
Anche il progetto educativo “IGU”, lanciato nel 2016, si è rivelato essere un successo (Report di Valutazione 2018). Rifugiati e immigrati, tuttavia, fanno registrare ancora un livello di connessione inferiore e meno stabile con il mondo del lavoro rispetto ai cittadini danesi.